POMERIGGIO, ORE 16:30
Io e Lui abbiamo deciso di cambiare ufficio. Essendo Lui impegnato per tutto il giorno, sta a me il compito di girare per agenzie immobiliari alla ricerca di uno spazio che faccia al caso nostro.
Com me, ovviamente, c’è Gian Burrasca.
io: cucciolo… oggi andiamo a vedere un possibile nuovo ufficio per mamma e papà!
Gian Burrasca (all’apice della felicità): SÌÌÌÌÌÌÌÌÌ!!! Così posso venire a lavorare anche ioooo!!!
io: …
Gian Burrasca: e dov’è?
io: beh… quello che andiamo a vedere oggi è qui vicino. Ma non so se sarà quello. Perché noi stiamo cercando un posto davvero speciale…
Gian Burrasca (sempre più entusiasta): SÌÌÌÌÌÌÌÌÌ!!! SPECIAAALEEE!!!
io: …ehm… sì cucciolo…
Gian Burrasca (guardando il cielo con occhi sognanti): e deve esserci una stanza per me…
io: …
Gian Burrasca: …tutta arancione…
io: !
Gian Burrasca: …per i giochi…
io: …
Gian Burrasca: …e per i libri…
io: !
Gian Burrasca: …e per disegnare!
io: !!!
Gian Burrasca (guardandomi intensamente): vero mamma?
io: beh… vediamo che si può fare…
Arrivati sul luogo dell’appuntamento, dopo i convenevoli di rito con l’agente immobiliare, iniziamo finalmente la visita dell’ufficio.
Gian Burrasca (trotterellando silenzioso accanto a noi): …
agente (mostrandomi la stanza più grande, con finestre su due lati e una grande vetrata per separarlo dal resto dell’ambiente): e questo è l’ufficio padronale…
io (immaginando già Lui dietro la sua scrivania): bello…
Gian Burrasca (percorrendone il perimetro con aria estasiata): :)
agente (rivolgendosi a a lui): allora… ti piace?
io: …
Gian Burrasca (annuendo all’uomo e rivolgendosi poi a me): mamma… questo è IL MIO ufficio!!!
agente: idee chiare, eh! Lui sì che è un futuro leader!!!
io: !!!