SERA, ORE 20:30
Io, Lui, Pippi e Gian Burrasca siamo in montagna per trascorrere la settimana di ferragosto. In uno dei paesini dei dintorni è stata organizzata una di quelle sagre gastronomiche in cui si possono acquistare squisiti prodotti locali, mangiare piatti tipici della zona e assistere a spettacoli di artisti di strada. Dopo una deliziosa cena a base di sformato di patate, formaggi e crepes alla marmellata, decidiamo di concederci anche una fermata allo stand delle torte.
Gian Burrasca (accarezzando con lo sguardo i dolci esposti su di un tavolo): !!!
Pippi (studiandoli con attenzione): …
io (illuminandomi d’immenso alla vista di quelle delizie): !!!
Lui (osservandole con noncuranza): …
Gian Burrasca (accarezzando con le mani i dolci esposti su di un tavolo): …io voglio questa… e questa!
Pippi (inorridendo a quella vista): ma nooo!
io (cercando di allontanarlo per arginare i danni): sì… ehm… va bene…
Lui (incamminandosi verso la cassa): vado a fare il biglietto…
Dopo aver scelto 3 tipi di torte, ci sediamo a un tavolino per gustarle.
Gian Burrasca (con la bocca piena e l’espressione deliziata): …che buona!
Pippi (approvando): …
io (gustandola in religioso silenzio): …
Lui: …
Gian Burrasca (assaggiando il secondo tipo): …buonissima!
Pippi (annuendo): …
io (assaporandola): …mmmh… spettacolare…
Lui: …
Gian Burrasca (addentando una forchettata della terza e spalancando gli occhi): !!!
Pippi (osservando la sua faccia): ???
io: ?
Lui: ?
Gian Burrasca (estasiato): questa torta è… PESTACOLARE!!!
Pippi: !!!
io: …
Lui: !!!