NOTTE, ORE 3:00
Gian Burrasca: zzzzzzzzzzzz
io: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Gian Burrasca: zzzzzzzzz… zzz… z…
io: zzzzzzzzzzzzzz
Gian Burrasca: MAMMA!
io (scattando seduta sul tetto come un pupazzetto a molla): …‘rivo…
Gian Burrasca: MAAAMMAAAAAAAAA!!!
io (strisciando verso la camera del piccolo con la stessa energia di un lombrico): …eccomi…
Gian Burrasca (ancora steso nel lettino e con gli occhi chiusi): mamma?
io (aggrappandomi al suo lettino come un naufrago a un salvagente): …dimmi tesoro…
Gian Burrasca (senza neppure aprire gli occhi): …mi dai un bacio?
io (scivolando verso di lui): :x
Gian Burrasca (immobile): grazie…
io (restando in attesa): …
Gian Burrasca: …
io: … ? …
Gian Burrasca (percependo la mia presenza): buonanotte…
io: !!!