SERA, ORE 20:30
Gian Burrasca è in montagna con i nonni. Ovviamente gli telefoniamo ogni mattina (io) e ogni sera (Lui).
Lui (dopo aver chiacchierato per un po’): ma lo sai che ieri è entrato in casa un pipistrello?
Gian Burrasca: ah! E che ha fatto?
io: …
Lui (agitandosi in giro per il soggiorno): ha volato tanto per tuuutta la casa!
Gian Burrasca: ah! E poi?
io: …
Lui (avvicinandosi alla portafinestra): è uscito!
Gian Burrasca: ah!
io: …
Lui: …
Gian Burrasca: è tornato dalla sua mamma?
io: …
Lui (sorridendo): ehm… sì… è tornato dalla sua mamma!
Gian Burrasca: ah!
io: …
Lui: …
GianBurrasca: e cone si chiama la sua mamma?
io: ?
Lui (colto alla sprovvista): …e come si chiama la sua mamma?
Gian Burrasca: …
io: ???
Lui: …
Gian Burrasca: …
io: …
Lui (illuminandosi): Morticia?
Gian Burrasca: …
io: !!!