MATTINA, ORE 7:30
Questa mattina, pur non essendo un giorno festivo, Gian Burrasca ha deciso di svegliarsi alle 6:00. Dopo averlo rifocillato, lavato e vestito, lo parcheggio davanti a un cartone animato per potermi preparare a mia volta senza essere tampinata da lui in modalità francobollo.
Al momento di uscire, mentre gli sto infilando scarpe e giacca, mi guarda con fare misterioso.
Gian Burrasca (bisbigliando nel mio orecchio con aria complice): …mamma…
io: dimmi tesoro…
Gian Burrasca (sempre con atteggiamento da complottatore): …ho visto un cartone animato davvero…
io: ?
Gian Burrasca (alzando le braccia a mimare un fantasma): …SPETTRAAALEEE!!!
io: !!!