SERA, ORE 21:00
Io, Lui e Gian Burrasca siamo seduti sul tappeto nella sua cameretta intenti a giocare con i cubetti di legno.
A un tratto…
Gian Burrasca (fermandosi di colpo e fissando incantato la finestra): …
io (osservando incuriosita il vetro): ?
Lui (seguendo lo sguardo del piccolo): ?
Gian Burrasca (sempre più affascinato): GUADDA!!!
io (cercando di capire cosa l’abbia ipnotizzato): ???
Lui: ???
Gian Burrasca (alzandosi dal pavimento, spostando la lavagna con la panchetta sotto il davanzale ed arrampicandovisi): GUADDAAA!!! CHE BELLO!!!
io: ???
Lui: ???
Gian Burrasca (indicando con gesto istrionico il tramonto sulle montagne di fronte a lui): GUADDA CHE BELLOOO!!! TUTTO AANCIONE!!!
io (guardandolo commossa): aaah… il mio piccolo artista… il mio poeta!!!
Lui: …