Se tutto va bene, mancano ormai solo 9 giorni alla partenza per il sospirato viaggio di nozze. Così ieri pomeriggio, per evitare di arrivare in aeroporto e scoprire di non poter partire, sono andata a controllare la data di scadenza dei Passaporti.
Nel cassetto, insieme al mio e a quello di Lui, ho trovato anche quello di Gian Burrasca…
GENNAIO 2011, ORE 9:00
Dopo un anno all’asciutto, tra gravidanza e primi mesi di vita del pargolo, io e Lui abbiamo deciso di tornare finalmente in acqua. E quale luogo migliore, per riprendere, del'”Acquario di Allah”?
Ci rechiamo quindi in Questura per fare la Carta d’Identità valida per l’espatrio al piccolo Gian Burrasca.
io (restando speranzosa in piedi): buongiorno.
Lui (accomodandosi in previsione dei famigerati tempi burocratici): buongiorno.
poliziotto (lanciandoci un’occhiata al di là di uno spesso vetro): buongiorno…
io: avremmo bisogno di una Carta d’Identità valida per l’espatrio per nostro figlio.
Lui: …
poliziotto: quanti anni ha?
io: 4 mesi…
Lui: …
poliziotto: e dove dovete andare?
io (sorridendo entusiasta): EGITTO!
Lui: …
poliziotto: allora non basta la Carta d’Identità… serve il Passaporto.
io (interdetta): …il Passaporto?
Lui: ?
poliziotto: sì… il Passaporto.
Dopo averci dato l’elenco dei documenti richiesti, fotografie in formato fototessera comprese, ci congeda.
Torniamo dopo qualche giorno dopo con tutto il necessario.
io (sedendomi): buongiorno.
Lui (facendo altrettanto): buongiorno.
poliziotto (lo stesso della volta precedente): buongiorno…
io: dovremmo fare il Passaporto per nostro figlio.
Lui: …
poliziotto: va bene… potete darmi tutti i documenti e le fotografie?
io (allungandogli un pacchetto): ecco!
Lui: …
poliziotto (estraendo il tutto e iniziando a guardare scetticamente le fototessere): …
io: …
Lui: …
poliziotto (restituendoci le immagini): no… queste non vanno bene…
io (riprendendole e guardando la faccetta furba di Gian Burrasca): ah no?
Lui (contrariato dal fatto che siano state messe in dubbio le sue capacità di fotografo): e perché scusi?
poliziotto: perché il fondo deve essere perfettamente bianco…
io: …
Lui: …
poliziotto: il soggetto deve guardare bene di fronte a sé…
io (“soggetto?!?”): !
Lui: !
poliziotto: e soprattutto deve essere serio!
io: !!!
Lui: !!!
poliziotto: …
io: mi scusi… ma il bambino ha solo 4 mesi… non è che sia proprio facile fotografarlo seguendo tutte queste regole!
Lui: non è che ancora si regge dritto contro un muro per avere il fondo bianco!
poliziotto: non so che dirvi… queste non vanno…
io: certo che…
Lui (terminando la mia frase): …almeno potreste scriverle ben chiare da qualche parte certe regole! Così la gente eviterebbe di perdere tempo a vuoto!
poliziotto: …
Dopo vari tentativi fallimentari, riusciamo finalmente a far sdraiare Gian Burrasca su un tappeto di fogli bianchi, a fargli assumere un’espressione che, più che seria, sembra a metà tra lo sbigottito e il sarcastico, e a farlo restare in quella posizione per il tempo sufficiente a scattare qualche primo piano.
Torniamo in Questura.
io (accasciandomi sulla sedia): buongiorno.
Lui (sedendosi rigido, braccia conserte, pronto allo scontro): buongiorno.
poliziotto (ancora lui): buongiorno…
io: siamo qui per Passaporto di nostro figlio.
Lui: …
poliziotto: va bene… mi date i doc…
io (passandogli tutto dalla fessura sotto il vetro prima ancora che termini la frase): ecco!
Lui: …
poliziotto (dopo aver controllato tutto): va bene… avrei bisogno di qualche altro dato…
io (tirando un sospiro di sollievo): va bene…
Lui (rilassandosi): …
poliziotto: colore degli occhi?
io: ehm… beh… non si sa…
Lui: …
poliziotto: mi scusi signora… lei non sa il colore degli occhi di suo figlio???
io (indispettita): non è questo… è che il colore si definisce solo dopo il sesto mese di vita! Per il momento sono grigi! Scriva grigi!
Lui: …
poliziotto: …non c’è grigi…
io: …
Lui: …
poliziotto: …c’è solo blu, verdi, marroni, neri…
io: …ma lui non li ha di nessuno di quei colori! E io non sono una veggente per sapere come li avrà!
Lui: !
poliziotto: …vabbè! …Mettiamo neri!
io: !!!
Lui: !!!
poliziotto (proseguendo imperterrito): altezza?
io: altezza???
Lui: ???
poliziotto: sì… in piedi… quanto è alto?
io (trattenendo a stento una risata sardonica): “sdraiato”… perché in piedi ancora non si regge… è 64 cm…
Lui: …
poliziotto (finendo di prendere i suoi appunti): va bene… passate a ritirarlo tra qualche giorno…
io (alzandomi): mi scusi… quale sarà la validità del Passaporto?
Lui: …
poliziotto: 3 anni.
io (allibita): 3 ANNI? Ma… tra qualche mese i dati che ha scritto non saranno già più validi! E poi… mi scusi… ma che senso ha mettere la fototessera? Con la velocità con cui cambiano i bambini tra qualche settimana sarà già irriconoscibile!
Lui (ridendo ormai sotto i baffi dopo tutto quel siparietto): …
poliziotto: beh… ma quanto vuole che cambi una persona in soli 3 anni?
io: !!!
Lui: …