Punti di vista

Premessa: la nostra casa è piena di libri di favole di ogni genere, io stessa le scrivo, Lui le legge, insieme le rappresentiamo per la gioia dei bambini. Soprattutto di Gian Burrasca.
E le favole, per loro stessa natura, parlano di esseri magici e straordinari, tanto irreali, quanto affascinanti.

MATTINA, ORE 8:15

Io e Gian Burrasca siamo appena arrivati all’asilo. Mentre sono intenta a spogliarlo, lui adocchia un piccolo dinosauro di plastica appoggiato su una delle panche e se ne impossessa. Mentre sta ancora analizzando l’oggetto, sopraggiunge il piccolo proprietario.

bimbo (tendendo la manina): quello è mio sai?
Gian Burrasca (poggiandovi sopra la bestiola): …
bimbo (mostrandogliela con orgoglio): bello, vero?
Gian Burrasca (annuendo con veemenza): mmm mmm!
bimbo (rigirandosela tra le mani): è un dinosauro!
Gian Burrasca (guardandola con un certo scetticismo): …drago!
bimbo (osservando interdetto Gian Burrasca): no… dinosauro!
Gian Burrasca (insistendo con convinzione): no… è un drago!
bimbo (indispettito): no! È un dinosauro! DI-NO-SA-U-RO!!!
Gian Burrasca (ostinato): DRA-GO!
bimbo (rivolgendosi a me): …ma… non capisce?
io (accarezzando la testina di Gian Burrasca): ehm… no… è solo che lui guarda le cose da un punto di vista… alternativo!

Musica!

POMERIGGIO, ORE 15:30

È l’orario di uscita dall’asilo di Gian Burrasca.
Dopo averlo salutato, abbracciato e coccolato per un po’ lo faccio sedere sulla panchetta per parlare con la maestra.

io: buongiorno! Allora… com’è andata oggi?
maestra: oh, benissimo! Abbiamo fatto tantissime cose…
Gian Burrasca: mamma? Posso musica?
io: sì tesoro… solo un attimo…
maestra: abbiamo giocato con i chiodini…
Gian Burrasca (rovistando nella mia borsa): …musica…
io (tenendolo d’occhio): i chiodini! Li usavo anche io da piccola!
maestra: abbiamo disegnato…
Gian Burrasca (impossessandosi dell’i-Phone): …
io (controllando che non lo faccia cadere): beeellooo!!!
maestra: abbiamo dipinto…
Gian Burrasca (sbloccando il telefono): …
io (facendo attenzione alla sua prossima mossa): forte… il mio piccolo artista!
maestra: poi abbiamo fatto un bel collage con la carta colorata…
Gian Burrasca (sfogliando le schermate con le app): …
io: addirittura! Ma quante cose hai fatto cucciolo?
maestra: poi abbiamo mangiato… molto poco…
Gian Burrasca (scegliendo l’app “musica”): …
io: non l’avrei mai messo in dubbio… vero topolino?
maestra: abbiamo fatto le nanne…
Gian Burrasca (scorrendo col ditino la sezione artisti): …
io: beato lui…
maestra: e quando ci siamo svegliati abbiamo fatto merenda con pane e marmellata!
Gian Burrasca (scegliendo i Propellerheads): :)
io: …me ne hai lasciato un pezzetto cucciolo?
maestra (sparendo nell’aula): ed ora siamo pronti ad andare! A domani!!!
Gian Burrasca (avvicinando l’i-Phone all’orecchio e iniziando a ballare): MUSICAAA!!!
io: …