MATTINA, ORE 7:30
Io e Gian Burrasca siamo in bagno intenti nella sua vestizione. Gli metto mutandine -“quelle coi teschietti!”-, maglietta, ghettine, pantaloni, quindi un’altra maglietta a maniche lunghe con disegni di buffi mostriciattoli.
Gian Burrasca (osservando la maglietta): …
io (seguendo il suo sguardo): che c’è tesoro?
Gian Burrasca (additando le stampe sulla stoffa): …ma questi sono i mostri Ponicipli!!!
io (esterrefatta): i che???
Gian Burrasca (contemplandosi la pancia): i Ponicipli!!!
io (incuriosita): ehm… e cosa sono?
Gian Burrasca (sorridendomi soddisfatto): sono dei mostri!!!
io (aiutandolo a indossare la felpa): aaah! …E che fanno?
Gian Burrasca (senza distogliere lo sguardo dai disegni): i Ponicipli saltano cone una rana…
io: …
Gian Burrasca (gesticolando entusiasta): …e bevono acqua…
io: !
Gian Burrasca (proseguendo con la sua descrizione): …e mangiano i bruchi e i Cangimbi…
io: !?!
Gian Burrasca (terminando la sua dissertazione, degna di Piero Angela): …e sono arancioni!!!
io: !!!