MATTINA, ORE 8:00
Per Gian Burrasca inizia l’asilo estivo.
Dopo averlo accompagnato nella sua classe, mi avvio verso l’uscita e, con mia grande sorpresa, incontro la mamma di un suo ex compagno. Dopo i canonici convenevoli, ci mettiamo a chiacchierare e, mentre parliamo, mi accorgo di un “rigonfiamento sospetto” della sua pancia. Per lo più sono una persona che tende a farsi amabilmente i casi suoi ma, dal momento che l’avevo sentita parlare dell’argomento con una mamma, all’epoca incinta, mi arrischio a fare la fatidica domanda.
io: ma… sei incinta?
lei: …perché? Mi vedi ingrassata?
io (insospettita dalla risposta): ehm… no… cioè… solo la pancia. È che su una persona alta e magra come te si nota subito…
lei (sorridendomi): mmmh… sì… beh… sono solo ingrassata…
io (sperando ancora che stia scherzando): …
lei (toccandosi la pancia): ma mi sono messa a dieta, eh!
io (lasciando che le mie ultime speranze di non aver fatto una gaffe terribile crollino inesorabilmente): …
lei: …e mi sono anche iscritta in palestra!
io (col desiderio di scomparire seduta stante): …
lei (fissandomi intensamente): …
io: ehm…
lei: …
io: beh…
lei: …
io: è meglio che vada… altrimenti farò tardi in ufficio!
lei: sì…
io: beh… ciao allora…
lei: ciao…
Mi catapulto fuori ormai consumata dall’imbarazzo e mi infilo in macchina tentando di mimetizzarmi col sedile. Lui mi osserva con aria perplessa.
Lui: beh?
io: ho fatto una gaffe terribile…
Lui: cioè?
io: ho chiesto a una tipa che conoscevo se fosse incinta…
Lui: e?
io: mi ha detto che era solo ingrassata…
Lui: …
io: signur che figura!!!
Lui: …
io: …
Lui: …
io: BEH? DÌ QUALCOSA ALMENO!!!
Lui (guardandomi come un maestro Jedi in procinto di rivelare un grande dogma): ricordati sempre una cosa…
io: ?
Lui (chiudendo gli occhi): il silenzio…
io: …
Lui: …È D’ORO!!!
io: !!!