MATTINA, ORE 12:30
Oggi è giornata di immersioni. Dopo aver annaspato per una ventina di minuti in una sorta di melma verdastra, emergo dagli abissi lacustri e mi unisco al resto del gruppo per sistemare le attrezzature e trasferirci al ristorante per riscaldarci e rifocillarci. Gian Burrasca, come sempre, si aggira tra i subacquei osservando con interesse tutti i loro curiosi orpelli.
Gian Burrasca (prendendo uno dei miei erogatori e iniziando a respirare): …
amica (osservandolo con tenerezza): anche tu da grande farai il subacqueo?
Gian Burrasca (guardandola con aria di rimprovero): io SONO grande!!!
amica: sì… certo… intendo quando sarai PIÙ grande…
Gian Burrasca (riflettendo sulle sue parole): sì… quando sarò PIÙ grande…
amica: …
Gian Burrasca (allargando le braccia verso l’alto): …quando sarò grande cone il cielo!!!
amica: !!!