Tatuaggi

SERA, ORE 20:00

Siamo in piscina. Dopo un’ora trascorsa a schizzarci, fare i tuffi, nuotare, giocare con cerchi e pesciolini colorati, guardare il fondo con un piccolo batiscopio gonfiabile, riesco a tirarlo fuori dall’acqua e trascinarlo in bagno per la doccia. Dopo averlo lavato, lo tengo nel box con me per procedere alle mie abluzioni. Dopo aver sciacquato per bene il suo pesciolino di gomma, decide di pulire anche me.

Gian Burrasca (iniziando a passare su di me la sua spugnetta): …
io (guardandolo con benevolenza): grazie tesoro!
Gian Burrasca (proseguendo nel suo accurato lavoro): prego mamma!

io (passando il balsamo sui capelli): …
Gian Burrasca (continuando a strofinare): …
io (mettendo un po’ di docciaschiuma sulla spugna): …

Gian Burrasca (concentrandosi nel frizionare un particolare punto del mio corpo): …
io (godendo dell’acqua calda sulla schiena): …
Gian Burrasca (insistendo imperterrito a sfregare nello stesso posto): ?
io (cercando di capire cosa stia facendo): ?

Gian Burrasca (concentratissimo nella sua operazione): mamma?

io: sì tesoro?
Gian Burrasca (additando irritato il punto incriminato): perché quello non si pulisce?

io (rendendomi finalmente conto di cosa lui stia cercando di tirare via): perché quello è un tatuaggio!
Gian Burrasca (osservandolo con sospetto): è un pesce!
io (seguendone il disegno con un dito): è uno squalo!
Gian Burrasca (continuando a guardarlo): …

io (riprendendo a lavarmi): …

Gian Burrasca (ancora non del tutto convinto): e perché non si pulisce?

io: perché fa parte della mamma!
Gian Burrasca (passandoci il ditino sopra e controllando di non esserselo sporcato di colore): …
io: …
Gian Burrasca (fissando i nei sulla mia pelle): cone i puntini?

io: sì tesoro… coNe i puntini.
Gian Burrasca (finalmente soddisfatto): allora anche io ne voglio uno!

io: beh… ehm… sì… magari quando sei più grande però…

Gian Burrasca (ostinato): NO! ADESSO!!!
io: sei troppo piccino… non li fanno ai bimbi…

Gian Burrasca (con aria offesa): io non sono piccolo! IO SONO GRANDE!!!

io (cercando di troncare una discussione che si preannuncia interminabile): ok… allora magari domani andiamo a comperare quelli per i bambini grandi come te…
Gian Burrasca (contentissimo): va bene mamma!

io: e che tatuaggio vorresti farti?
Gian Burrasca (disegnandolo nell’aria): una nave di pirati…
io: …
Gian Burrasca: …con tutti i pirati…
io: …
Gian Burrasca: …e con la bandiera col teschietto…

io: …
Gian Burrasca: …e con l’isola del tesoro…

io: …

Gian Burrasca: …e con gli squali…
io: !
Gian Burrasca: …ma tanti squali… non solo uno!!!

io: !!!

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