Problemi di comunicazione

SERA, ORE 18:00

Dopo aver recuperato uno stanchissimo Gian Burrasca dal suo corso di musica e averlo praticamente trascinato mezzo addormentato attraverso la città, approdiamo finalmente a casa. Lo lavo, gli infilo il pigiamino, lo metto a letto. Poi mando un massaggio a Lui: “Quando torni fai piano, perché G.B. dorme”.



ORE 18:10



Gian Burrasca (spalancando la porta della sua stanza): mamma… apro un po’ la porta così sento quando arriva papà!

io: …

Visto che oramai è sveglio come un grillo, lo faccio alzare, gli infilo calzetti e felpa sul pigiama, e lo guido verso il soggiorno in cerca di qualche gioco da fare insieme.

ORE 19:00



Lui (rientrando dall’ufficio): Ciao amore!

io: ciao tesoro!
Gian Burrasca (correndogli incontro): ciao papà
!
Lui (staccandoselo dal collo): ma… non avevi detto che dormiva?

io: sì… era stanchissimo, ma appena l’ho messo a letto si è svegliato…
Gian Burrasca (continuando a saltellargli intorno): vieni a giocare papà?

Lui: mi cambio e arrivo!

io: guarda che gli ho lasciato addosso il pigiamino…
Gian Burrasca (trotterellandogli dietro): sì… ho ancora il pigiama!
Lui: ah… va bene!



ORE 19:30



Lui (intento a versare crostini di pane nella minestra di verdure del piccolo): …e mi raccomando… non si mangiano solo le palline! Si mangia la minestra con le palline!

io (cercando di forzarmi a mangiare le radici che ho nel piatto): …
Gian Burrasca (iniziando a pasticciare col cucchiaio): ma non mi piace la minestra!
Lui (provando a dargliene un boccone): ma se è buonissima!
io (asciugando delle gocce della stessa finite sulla tovaglietta): tesoro… fai attenzione! Hai addosso il pigiamino pulito!

Gian Burrasca (scegliendo con cura i crostini e scansando la verzura): va bene…



ORE 20:00



Lui (accovacciato sul tappeto con l’i-Pad davanti): allora… da cosa vuoi vestirti a carnevale?

Gian Burrasca (dopo averci riflettuto un attimo): …da Ben 10!

io (osservandolo): tesoro… ti ho già detto che il costume da Ben 10 è una specie di pigiama verde e bianco… come quello che hai addosso…
Lui (esplorando la rete): dai che ne cerchiamo un altro…

Gian Burrasca (esplodendo dall’entusiasmo): allora da ZOMBIII!!!

io: …

ORE 20:30

Lui (guardando l’orologio): cucciolino… è ora di prepararsi per la nanna!

Gian Burrasca (piantando il muso): ma io non ho sonno!

io (intenta a sistemare i piatti in lavastoviglie): ma se prima non ti reggevi neppure in piedi!

Lui (accondiscendente): dai andiamo a prepararci e poi puoi stare un altro pochino in piedi…

Gian Burrasca (ostinato): NO! Ancora un pochino!
io (provando a convincerlo): dai cucciolo… sarai velocissimo… devi solo lavare i denti, perché il pigiamino ce l’hai già addosso!
Lui (che si è già arreso): …

Gian Burrasca (irremovibile): NO!
io: …

ORE 21:00



Lui (alzandosi dal pavimento): su adesso, che è già tardi!
Gian Burrasca (trascinandosi verso il bagno): va bene…
io (assorta nella pulizia della cucina): ricordati che devi solo lavargli i denti… il pigiama ce l’ha già…

ORE 21:05

Lui (facendo capolino nel soggiorno con Gian Burrasca in mutande che gli trotterella dietro): scusa… dove hai detto che è il pigiama?

io: …

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