Distrazione

MATTINA, ORE 9:00

Dopo aver lasciato Gian Burrasca all’asilo, arriviamo finalmente in ufficio.
Lui parcheggia ed entrambi scendiamo dall’auto.
Io aspetto mentre Lui recupera dal sedile posteriore la sua borsa del computer.
Ci avviamo pigri verso l’ascensore.
Arrivati di fronte alla porta, Lui si blocca.

Lui (scrollando la testa): …
io (guardandolo senza capire): ?
Lui (voltandomi le spalle per tornare alla macchina e mostrandomi la spalla sulla quale, anziché penzolare la sua elegante tracolla, fa bella mostra di sé la buffa sacca che contiene il cambio di Gian Burrasca): …
io: !!!

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